L’obiettivo prefissato è restituire dignità d’unità abitativa ed attribuire identità
nuova ad un manufatto edilizio che è stato il risultato di una crescita disarmonica,
sproporzionata e non equilibrata, incontrollata e mai ponderata.
Il proposito progettuale iniziale ha fissato fin dalle primissime battute, d’attuare
un intervento di revisione dell’esistente, senz’altro all’interno del recinto di tutti i
limiti normativi consentiti, tale che il risultato ultimo di progetto coincidesse con
un manufatto edilizio proporzionato, misurato e ben rapportato agli elementi
importanti del contesto.
Ruolo preponderante hanno avuto i muri che segnano il confine sud-occidentale e
nel contempo limite di sedime del fabbricato, ed ancor più peso il muro di cinta
della proprietà del richiedente che segna, attraverso dimensioni e proporzioni, un
margine netto tra interno ed esterno, detta la posizione degli ingressi alla
medesima e s’addossa il peso della copertura dell’intero manufatto.
La scelta di progetto più importante ha riguardato senz’altro la risoluzione della
copertura del fabbricato.
La copertura piana a verde estensivo rappresenta sia dal punto di vista formale
che di sostanza una soluzione d’alta valenza.
Da un punto di vista tecnico i vantaggi ottenibili con l’utilizzo del verde pensile
sono i seguenti:
Da un punto di vista puramente formale la copertura a verde realizza
chiaramente un impatto ambientale bassissimo ed ancor più produce un bene
d’alta valenza estetica.
L’impianto planimetrico ha subìto delle modifiche riassumibili nello spostamento
di porzioni di sedime dai margini nord-orientale e sud-orientale in posizione
semicentrale a definizione di una pianta più regolare.
La planimetria così revisionata disegna sostanzialmente una L che parzialmente
subisce uno svuotamento alla sua base in sussistenza della corte presente sul
confine sud-occidentale.
L’avanzamento così prodotto ritagliato all’interno dei limiti dai confini di proprietà,
costituisce da un punto di vista distributivo interno all’unità immobiliare, la zona
a giorno, vetrata, sui tre lati che ne definiscono la pianta, splendidamente
dominata dall’esposizione sud-orientale.
Un aggetto importante insistente su tale volume contribuisce a controllare la luce
fungendo da frangisole.
All’interno della porzione di sedime posizionata a sud del volume dell’autorimessa
è stato ritagliato al piano interrato un volume destinato ad ospitare funzioni
accessorie, come cantina o lavanderia o altro.